Polizza Catastrofale: piu tempo per adeguarsi
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che proroga l’obbligo per le piccole e medie imprese di avere una polizza catastrofale contro i danni da calamità naturali. Le nuove scadenze sono: 1° ottobre 2025 per le medie imprese, 1° gennaio 2026 per le piccole e micro imprese, e 1° aprile 2025 per le grandi imprese, con sanzioni posticipate di 90 giorni per eventuali inadempimenti.
- Medie imprese: termine prorogato al 1° ottobre 2025
- Piccole e micro imprese: termine prorogato al 1° gennaio 2026
- Grandi imprese: il termine rimane 1° aprile 2025, proroga sanzioni di 90 giorni per eventuale inadempimento nell’assegnazione di contributi pubblici.
L’obbligo di stipulare una polizza catastrofale riguarda:
- Tutte le imprese con sede legale in Italia
- Le imprese con sede all’estero ma con stabile organizzazione in Italia e iscritte alla Camera di Commercio
Sono invece escluse:
- Imprese agricole, che beneficiano del Fondo mutualistico nazionale per eventi catastrofali
- Imprese con beni immobili abusivi o privi di autorizzazioni edilizie
La polizza catastrofale deve coprire i beni specificati nell’articolo 2424 del codice civile, come indicato dalla Legge di Bilancio 2024. Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) stabilisce le regole attuative, e un nuovo decreto del 28 marzo 2025 ha formalizzato la proroga per le PMI.
La proroga della polizza anti catastrofe obbligatoria permette alle piccole e medie imprese di adattarsi lentamente al nuovo obbligo, mentre le grandi imprese devono rispettare la scadenza del 1° aprile 2025, usufruendo di 90 giorni senza sanzioni. È essenziale che le aziende esaminino attentamente le loro polizze catastrofali per evitare problemi futuri.
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