Nuovo Decreto per rafforzare i controlli nell’autotrasporto
Il decreto legislativo correttivo del D.Lgs. n. 27/2023, approvato dal Consiglio dei Ministri il 13 marzo 2025, presenta nuove misure per rafforzare i controlli nel settore dell’autotrasporto.
Su proposta del Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione Tommaso Foti, e degli altri ministri, il governo ha approvato tre decreti legislativi per adeguare la legislazione nazionale a quella dell’Unione Europea.
Tra le novità, si prevede l’accesso degli ispettori del lavoro ai dati del sistema di classificazione del rischio per effettuare controlli mirati, insieme all’aggiornamento della classificazione del rischio secondo le normative europee.
Il decreto ha implementato diverse direttive UE relative al distacco dei conducenti nel trasporto su strada, applicandosi ai servizi di autotrasporto internazionali e al cabotaggio. Ha riformato il D.Lgs. n. 144/2008, introducendo un sistema nazionale di classificazione del rischio per le imprese, basato su infrazioni specifiche. La classificazione stima l’affidabilità dei datori di lavoro riguardo al rispetto delle norme per la tutela dei conducenti e della sicurezza stradale, con controlli maggiori per chi ha un grado di affidabilità inferiore.
Il D.Lgs. correttivo apporta due modifiche principali:
- Accesso ai dati del sistema di classificazione del rischio per gli ispettori del lavoro, permettendo loro di programmare ispezioni mirate nelle aziende di autotrasporto. Questa misura aiuta l’INL a vigilare meglio sui rapporti di lavoro nel settore dei trasporti su strada (art. 7 del D.Lgs. n. 144/2008).
- Sostituzione dell’Allegato III del D.Lgs. n. 144/2008, che definisce i criteri di classificazione del rischio delle imprese di autotrasporto relativamente alle infrazioni su tempi di guida e riposo e tachigrafo intelligente. L’aggiornamento si è reso necessario per recepire le norme della Direttiva UE n. 2024/846, il cui termine è scaduto il 14 febbraio 2025, e per evitare una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea.
Nel settore dell’autotrasporto internazionale, il decreto introduce:
- Nuova classificazione del rischio del datore di lavoro, con intensificazione dei controlli al crescere del rischio.
- Estensione dell’accesso ai dati di classificazione agli ispettori, per verifiche mirate nelle aziende.
Queste misure rafforzano i controlli sulle tutele garantite dall’UE ai conducenti nei trasporti transnazionali, assicurando il rispetto delle normative in tutti gli Stati membri.
Il decreto legislativo introduce modifiche al decreto del 23 febbraio 2023, che attua la direttiva europea sul distacco dei conducenti nel trasporto su strada. Sostituisce l’Allegato III del decreto del 4 agosto 2008 e aggiorna il sistema nazionale di classificazione del rischio, consentendo l’accesso ai dati anche agli ispettori del lavoro.